Procyon lotor Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Carnivora Bowdich, 1821
Famiglia: Procyonidae Gray, 1825
Genere: Procyon Storr, 1780
Italiano: Procione, Orsetto lavatore
English: Raccoon
Français: Raton laveur
Deutsch: Waschbär
Español: Mapache común
Specie e sottospecie
Procyon lotor ssp. auspicatus (Nelson 1930) - Procyon lotor ssp. elucus (Bangs, 1898) - Procyon lotor ssp. excelsus (Nelson and Goldman, 1930) -Procyon lotor ssp. fuscipes (Mearns, 1914) - Procyon lotor ssp. gloveralleni (Nelson and Goldman, 1930) - Procyon lotor ssp. grinnelli (Nelson and Goldman, 1930) - Procyon lotor ssp. hernandezii (Wagler, 1831) - Procyon lotor ssp. hirtus (Nelson and Goldman, 1930) - Procyon lotor ssp. incautus (Nelson, 1930) - Procyon lotor ssp. inesperatus (Nelson, 1930) - Procyon lotor ssp. insularis (Merriam, 1898) - Procyon lotor ssp. litoreus (Nelson and Goldman, 1930) - Procyon lotor ssp. marinus (Nelson, 1930) - Procyon lotor ssp. maynardi (Bangs, 1898) - Procyon lotor ssp. megalodous (Lowery, 1943) - Procyon lotor ssp. pacificus (Merriam, 1899) - Procyon lotor ssp. pallidus (Merriam, 1900) - Procyon lotor ssp. psora (Gray, 1842) - Procyon lotor ssp. pumilus (Miller, 1911) - Procyon lotor ssp. simus (Gidley, 1906) - Procyon lotor ssp. vancouverensis (Nelson and Goldman, 1930)
Descrizione
L'orsetto lavatore è il più grande dei procionidi: dalla testa alla parte posteriore, il procione misura dai 41 cm ai 71 cm, escludendo la folta coda, la cui lunghezza può variare tra i 19.2 cm e i 40.5 cm. Solitamente non supera però i 25 cm. L'altezza al garrone varia tra i 22.8 e i 30.4 cm. Il peso di una procione adulto cambia considerevolmente a seconda dell'habitat: può infatti variare da un minimo di 1.8 kg ad un massimo di 13.6 kg, anche se solitamente è compreso tra i 3.6 kg e i 9 kg. Gli esemplari più piccoli si trovano al Sud della Florida, mentre quelli che vivono ai limiti settentrionali dell'areale del procione sono solitamente i più grossi. Il peso dei maschi è solitamente del 15-20% maggiore di quello delle femmine. All'inizio dell'inverno, grazie al grasso accumulato durante la bella stagione, il procione può arrivare a pesare il doppio che in primavera. Sebbene sia un animale tipicamente notturno, il procione qualche volta è attivo anche alla luce del giorno per sfruttare le risorse di cibo disponibili. Onnivoro: la sua dieta consiste per il 40% di invertebrati, per il 33% di piante e per il 27% di vertebrati (pesci, crostacei, anfibi e roditori). Dopo un periodo di gestazione di 2 mesi, le femmine di procione danno alla luce dai 2 ai 5 piccoli a primavera. I cuccioli vengono cresciuti dalle madri fino al tardo autunno, quando vengono lasciati a se stessi. Sebbene i procioni in cattività possano vivere anche più di 20 anni, gli esemplari selvatici hanno in genere un'aspettativa di vita tra i 2 e i 3 anni: la caccia e gli incidenti mortali sulle strade sono le principali cause di morte di questi animali in molte aree.
Diffusione
L'areale della specie comprende il sud del Canada, buona parte degli Stati Uniti, il Messico e parte dell'America centrale sino a Panama. Verso la metà del XX secolo il procione è stato deliberatamente introdotto anche nel continente europeo, nelle regioni del Caucaso e in Giappone. Il suo habitat naturale è costituito da foreste decidue e temperate, ma grazie alla sua spiccata adattabilità può vivere anche in zone montane, paludi in prossimità delle coste, e perfino nelle aree urbane, dove spesso non è visto di buon grado dagli abitanti.
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Data: 17/06/2002
Emissione: Flora e fauna della foresta Stato: Mozambique |
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Data: 18/08/1982
Emissione: Natura - I mammiferi Stato: Bahamas |
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Stato: Nicaragua |
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Stato: El Salvador |
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Data: 30/12/2003
Emissione: Parco Nazionale di Sheki Stato: Azerbaigian |
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